Gwen John, Autoritratto, 1902, 34,9 x 44,8 cm, olio su tela, Tate Britain, Londra
Sono nata nel 1876 a Havefordwest, nel Galles sud-occidentale, seconda di quattro figli. Mia madre è morta quando avevo 8 anni e praticamente ci ha tirato su la governante. A 19 anni decido di partire con mio fratello Augustus per Londra. Volevo studiare alla Slade School of Art di Londra, una delle scuole d´arte più progressiste di tutta l´Inghilterra. Questa è una foto scattata nel 1905, vedete quante donne?
A 27 anni parto per Parigi e comincio a frequentare grandi pittori come Picasso, Braque, Matisse e il poeta Rainer Maria Rilke. Nel mio lavoro sono meticolosa, contemplativa, spesso sono lenta nell'esecuzione dei miei quadri, ma sono curiosa, mi piace osservare ciò che mi circonda. Ah, ho sempre avuto un debole per i gatti!
Gwen John, 1907-1907, Angolo della stanza dell´artista,
Olio su tela, 31,2 x 24,8 cm, National Museum Cardiff
Gwen John, Gatto, 1904-1908, Acquarello su carta,11,1 x 13,7 cm, Tate Britain
Nel 1904 inizia per me una storia molto importante. Conosco Rodin e poso per per lui come modella. Me ne innamoro e quei quarant'anni di differenza non mi fanno paura. Lo ammetto, è stata una relazione molto turbolenta. Durante quei dieci anni gli ho scritto più di duemila lettere. Oggi, mi dicono, quelle lettere sono conservate al Musée Rodin di Parigi. La separazione è dolorosa, cerco consolazione nella fede, mi trascuro e cado nella solitudine. Fortunatamente John Quinn, un collezionista americano, che diventa il mio mecenate. Io, per dimenticare, mi dedico anima e corpo alla mia arte.
Gwen John, Fenella Lovell, 1909-1910, Olio su tela, 27,9 x 44,5 cm, Tate Britain
Gwen John, La suora, 1915-1920,
Olio su tela, 56 x 35, 2 cm, Glynn Vivian Art Gallery
L'amore della mia vita, Rodin, muore nel 1917 e io cerco rifugio nella religione.
Nel 1919 espongo per la prima volta a Parigi. Che emozione per una donna come me.
A cinquant'anni incontro Véra Oumançoff e si riaccendono in me amore e passione.
Verso la fine della sua vita Gwen John si dedicherà sempre meno alla pittura. Morirà a Dieppe (Francia) nel 1939 a 63 anni.
Tour: Pisa, Lucca, Siena, Firenze, Livorno in treno.
Quando insegnavo italiano alla Deutsch Italienische Kulturgesellschaft di Hannover (DIK) ho avuto il piacere di accompagnare un gruppo di miei allievi in Toscana.
Insieme abbiamo visitato Pisa (la città dove ho studiato), Firenze, Lucca, Siena e Livorno (la città dove sono nata). Abbiamo dormito a Pisa e ci siamo sempri mossi con il treno.
Questo è un post che vuole essere un aiuto per tutti coloro che hanno a dispozione una settimana di ferie e stanno pensando di organizzare una gita in Toscana. Cliccando sulle città troverete le pagine di riferimento (anche in tedesco) e in fondo alla pagina dei link che vi potranno essere utili per organizzare il vostro viaggio.
Il nostro punto di partenza è stata la città di Pisa (cartina).
La prima cosa che ci viene in mente pensando a questa città è la "Piazza dei Miracoli" con la sua famosissima Torre pendente. Infatti è stata la prima cosa che abbiamo visitato.
Foto: Luca Aless
La torre di Pisa con una inclinazione di 4°. I lavori di costruzione iniziarono nel 1173 e si conclusero nel 1350.
Secondo voi quanto è alta la Torre di Pisa? a) 40 m. b) 56 m. c) 60 m.
I lavori di costruzione del Battistero iniziarono nel 1153. Interno del Battistero.
Non molto distante dalla famosa Piazza dei Miracoli si trova Piazza dei Cavalieri una delle piú famose piazze di Pisa e sede dell´Universitá della Normale.
Giorgio Vasari, Palazzo della Carovana , 1562-64 (Foto: Lucarelli)
Palazzo dell´Orologio, 1357. Durante la costruzione di questo palazzo venne incorporata la famosa torre della "Muda" o della "Fame" dove nel 1289 morì il Conte Ugolino della Gherardesca citato da Dante nella Divina Commedia ("Poscia, più che 'l dolor poté 'l digiuno", Inferno XXXIII). La statua raffigura Cosimo I de´Medici. (Foto: George Jansoone)
Se siete interessati alle opere d´arte medievali prendetevi un po´di tempo e andate a visitare il poco conosciuto Museo di San Matteo.
Maestro Bizantino, Crocifisso, 1230, Museo di San Matteo
Se vi interessano mostre di arte contemporanea non mancate di fare un salto a Palazzo Blu. Poco prima del tramonto fate una passeggiata lungo le rive dell´Arno, la tonalità dei colori dei palazzi e delle colline sullo sfondo vi farà rimanere a bocca aperta.
Da Pisa a Siena con il treno ci vogliono circa due ore. Non c´è un treno diretto e bisogna cambiare a Empoli. Il treno locale che da Empoli arriva a Siena attraversa la campagna toscana. Dalla stazione di Siena a Piazza del Campo ci vogliono circa 20 minuti e la strada è in salita. In alternativa si può prendere il bus.
A circa 15 minuti dalla Piazza del Campo si trova l´imponente Duomo di Siena (1220-1370).
Interno del Duomo di Siena
« ...Al più bello et al più grande e magnifico pavimento che mai fusse stato fatto... » (Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori, Domenico Beccafumi e Maestro di Getti,1568)
Pavimento marmoreo
Il centro storico di Siena offre una grande varietà di bar, pasticcerie e panifici dove si possono gustare i prodotti tipici della città come il famoso panforte o i ricciarelli.
Vicino alla stazione si trova una delle piú importanti chiese di Firenze: Santa Maria Novella.
Leon Battista Alberti, Santa Maria Novella, 1420 (consacrazione)
All´interno della chiesa di Santa Maria Novella si trova la Trinità di Masaccio, un affresco eseguito tra il 1425 e il 1428 che segna la nascita della pittura rinascimentale.
Palazzo Strozzi è considerato uno dei piú bei palazzi rinascimentali italiani e fu costruito per volere di Filippo Strozzi, un ricco mercante fiorentino.
Benedetto da Maiano (1442-1497), Simone del Pollaiolo (1457-1508), Palazzo Strozzi, 1489-1538.
Mostra: IL CINQUECENTO A FIRENZE, Tra Michelangelo, Pontormo e Giambologna
Michelangelo, Dio fluviale, 1526-27
Giambologna, Fata Morgana, 1572 (sinistra), Rosso Fiorentino, Deposizione dalla Croce, 1521 (centro), Vincenzo Danti, Leda e il cigno, 1570 (destra)
Poco lontano da Palazzo Strozzi si trova la famosa Piazza della Signoria con l´imponente Palazzo Vecchio. Sorpassata la Loggia dei Lanzi ci si ritrova davanti agli Uffizi.
La costruzione della Fortezza Nuova iniziò intorno alla fine del Cinquecento quando i Medici incaricarono il Buontalenti (1531-1608) dello sviluppo della città di Livorno.