lunedì 29 settembre 2014

Il Riposo nella fuga in Egitto di Caravaggio

Caravaggio, Riposo durante la fuga in Egitto, 1599 ca.,
olio su tela, 135,5x166,5cm, Galleria Doria Pamphilj, Roma
Il Riposo nella fuga in Egitto venne dipinto da Caravaggio intorno al 1599.
L´episodio biblico rimanda al Vangelo secondo Matteo (2, 13-23) e alla fuga di Maria e Giuseppe in Egitto per sfuggire alla violenza di Erode, re della Giudea, che cercava Gesù per poterlo uccidere. Il momento rappresentato da Caravaggio è quello del riposo in cui trova spazio anche la musica. Figura centrale del dipinto è l´angelo visto di schiena e vestito di un bianco panneggio che si avvolge come una spirale intorno al giovane corpo.

L´angelo sta suonando il violino e seduto davanti a lui c´è Giuseppe rappresentato come un uomo anziano, corpulento con la barba e i capelli lunghi. Salta agli occhi il contrasto con la giovinezza e la grazia dell´angelo, portatore di vita eterna.
Lo spartito che Giuseppe tiene tra le mani è un breve componimento poetico (mottetto) scritto dal musicista franco-fiammingo Noel Bauldewijn che si ispira al Cantico dei Cantici. (1)

La giovane Maria e il Bambino sono rappresentati sulla destra, stanchi e addormentati a causa del lungo viaggio. Struggente è la tenerezza del loro abbraccio. Maria riposa davanti ad un paesaggio ricco di verde e acqua che è in contrasto con lo sfondo chiuso, più in ombra, dietro a Giuseppe. Le due parti del dipinto sono messe in relazione da un albero secco coperto in parte dall´angelo.
L´albero secco simboleggia la morte che apre le porte all´eternità e al paradiso. Secondo lo storico dell´arte Maurizio Calvesi tutto il dipinto rimanda ad un percorso di salvezza che grazie alla fede cristiana culmina nell´abbraccio di Maria e del Bambino.  
Il dipinto è conservato nella Galleria Doria Pamphilj a Roma.

(1) Il cantico dei Cantici è un libro dell´Antico Testamento attribuito a Salomone che contiene dei dialoghi d´amore tra uno sposo e una sposa interpretati come la celebrazione dell´amore tra Cristo e la Chiesa.


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