sabato 27 settembre 2014

Entriamo in una casa londinese della metà del Settecento con "Il contratto matrimoniale" di William Hogart

William Hogarth, The marriage settlement, 1743 ca.,
Olio su tela, 69,9x90,8 cm, National Gallery, Londra.
William Hogarth è stato un pittore e incisore inglese che con grande acume e ironia ha immortalato nei suoi quadri la società londinese della prima metà del Settecento.
Nel quadro "The marriage settlement", primo di un ciclo di sei dipinti, viene rappresentata con grande cinismo e sarcasmo la sottoscrizione di un contratto matrimoniale.
In un interno di una casa londinese un ricco commerciante, vestito con una lunga mantella rossa, decide di dare la propria figlia in sposa al figlio del conte Squander (che in inglese significa scialacquatore). Grazie a questo matrimonio il conte può pagare tutti i suoi debiti e il ricco commerciante può acquisire il tanto agognato titolo nobiliare. Il conte, rappresentato sulla destra con una giacca rosa, indica con orgoglio il suo albero genealogico, mentre un contabile gli mostra un foglio dove sono riportati tutti i suoi debiti. Un altro riferimento ad una vita costellata di eccessi ci viene fornito dal piede bendato per via della gotta, una malattia definita "dei ricchi" causata da un eccessivo consumo di cibo grasso e vino.

Nel centro del dipinto il commerciante inforca gli occhiali per leggere con attenzione il contratto matrimoniale. Egli dà le spalle alla figlia che sta ascoltando con aria rassegnata i consigli dell´avvocato Silvertongue (che in inglese significa eloquenza). In uno dei quadri successivi scopriremo che il loquace avvocato sedurrà la giovane ragazza contribuendo alla tragica fine della storia.

Vicomte, il giovane sposo, siede all´estrema sinistra e si disinteressa di tutto quello che sta accadendo attorno a lui.
Vestito all´ultima moda con una giacca blu si occupa solo della sua immagine riflessa nello specchio. La macchia nera sul suo collo, un segno della sifilide, ci suggerisce una vita dissoluta come quella del padre. Il destino di questa giovane coppia è rappresentato dai due cani incatenati l´uno all´altro ai piedi del giovane sposo e dal quadro con la testa urlante della Medusa, simbolo di cattivo presagio, posto tra i due giovani.

Per scoprire gli altri cinque dipinti e la fine della storia basta cliccare qua Marriage à-la-mode.

Bibliografia: Karen Hosack Janes/Iain Chilvers/ Ian Zaczek, Meisterwerke - Weltberühmte Gemälde im Detail-, München, 2103.




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