lunedì 8 settembre 2014

Il maestoso Duomo di Colonia

Le due alte torri campanarie si intravedono già dall´autostrada, l´avvicinamento è emozionante. Parcheggiata la macchina ci dirigiamo verso il Duomo. Chiediamo informazioni sulla strada più breve a un signore che dopo le spiegazioni ci saluta dicendoci "difficile non vederlo". In effetti si parla della terza chiesa più alta del mondo e la sua imponenza è difficile da descrivere a parole. Trovarsi di fronte alle torri campanarie, costruite in pietra arenaria, alte 
157 m., equivale ad un´esplosione di sensazioni: commozione, inquietudine, vertigini... 
In questo luogo si riunivano i primi cristiani dell´Europa del Nord ed è qui che l´arcivescovo Rainaldo di Dassel (1120 ca.- Roma, 14 agosto, 1167) fece portare le reliquie dei Re Magi facendo diventare Colonia un importante luogo di pellegrinaggio. Nel 1248 il capitolo del Duomo, retto dal potente arcivescovo Konrad di Hochstaden, decise di far costruire una nuova chiesa in stile gotico per renderla degna di un reliquiario così importante. La costruzione della chiesa durò più di 600 anni, infatti l´ultima pietra fu posta nel 1880.

Navata centrale
Le porte di accesso al Duomo sono dodici, quattro alla base delle torri campanarie, quattro sulla facciata nord e quattro sulla facciata sud del transetto. Il numero dodici è un riferimento alla città di Gerusalemme citata nell´Apocalisse di Giovanni (Ap 21, 12.21). Il programma del portale centrale, largo 9,30 m. e alto 28 m con la ghimberga, rimanda al tema della salvezza e nel pilastro centrale la statua della Madonna con Bambino rappresenta il trait-d´union tra il Vecchio e il Nuovo Testamento. 
Appena varcata la soglia si è colpiti dallo slancio verticale dalla navata centrale alta ben 43 m. e dalle vetrate policrome che diffondono una luce quasi eterea. 
Croce di Gero
Interno, navata laterale destra,
parte del transetto e abside.
L´interno del Duomo a croce latina, con due navate su entrambi i lati, è enorme e ricco di tesori preziosi. Nella Cappella della Croce (coro, lato nord) è conservata infatti la croce di Gero, uno dei più antichi crocifissi di dimensioni monumentali dell´arte occidentale giunti fino a noi. Questo grande crocifisso ligneo venne eseguito intorno alla fine del X secolo e iconograficamente rappresenta il passaggio da un Cristo trionfante (triumphans) a un Cristo sofferente (patiens). 

Altare dei Santi Patroni della città
Di grande interesse è anche l´altare dei santi patroni della città dipinto da Stefan Lochner nel 1442 nella Marienkapelle (coro, lato sud). Stefan Lochner, esponente del tardo gotico,  è stato il pittore più importante della scuola di Colonia. 
Il pannello centrale del grande trittico rappresenta l´adorazione dei Magi, il pannello destro raffigura San Gereone e quello sinistro Sant´Orsola.

Reliquiario dei Re Magi.
Foto: Welleschik
Nell´abside, cinta da un deambulatorio con sette cappelle radiali, è conservato il reliquiario dei Re Magi, uno dei più preziosi e grandi reliquiari del medioevo, eseguito tra il 1190 e il 1225 in oro e argento. Purtroppo, essendo conservato dietro all´altare principale, non è possibile ammiralo da vicino.  
La massa delle persone che entra ed esce dal Duomo è enorme e non è facile concentrarsi sulle opere. Di grande aiuto sono gli opuscoli subito all´entrata che forniscono le informazioni più importanti tradotte in diverse lingue. Inoltre nel Duomo, data la presenza di ben due organi a canne, vengono organizzati numerosi concerti e spesso l´entrata è gratuita. 

Sito del Duomo di Colonia 




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