venerdì 25 luglio 2014

Caravaggio. San Girolamo della Galleria Borghese.

Caravaggio, San Girolamo, 1605/06, olio su tela,
cm 116,5x153, Sala VIII, Galleria Borghese, Roma
San Girolamo è rappresentato mentre sta traducendo la bibbia dall´ebraico al latino. È concentrato sul suo lavoro, il braccio destro è allungato sul grande libro aperto, in mano ha la penna. I lineamenti sono quelli di un uomo anziano, la barba grigia è lunga, la fronte è rugosa. Il manto che lo copre è di colore rosso, lo stesso colore delle vesti cardinalizie. Sul tavolo, sopra un drappo bianco, ci sono altri libri e un teschio, simbolo della transitorietà della vita. Magistrale e tipico caravaggesco  è l´uso dei colori che, dal rosso, passando per una varietà di marroni, arrivando al bianco, risaltano sul fondo scuro.
Scipione Borghese

Il San Girolamo, dipinto tra il 1605 e il 1606, è tra le prime opere di Caravaggio ad entrare a far parte della collezione di Scipione Borghese, elevato al rango di cardinale il 18 luglio del 1605 da Papa Paolo V.  Probabilmente Caravaggio voleva con il suo dipinto ringraziare il cardinale che era intervenuto per risolvere i suoi guai giudiziari.

Le rappresentazioni di San Girolamo, considerato come padre e dottore della Chiesa, ebbero molta fortuna durante il periodo della Controriforma (1). A Malta è conservata un´altra versione di quest´opera eseguita da Caravaggio.

Caravaggio, San Girolamo,
1608, olio su tela,cm 117x 157,
Concattedrale di San Giovanni,
La Valletta, Malta


(1)  Movimento all´interno della Chiesa cattolica che tra il XVI e il XVII sec. voleva restaurare una vita religiosa più sincera e disciplinata, anche in seguito alla Riforma protestante.

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